Il PD Saronno e
la lista civica Saronno Bene Comune hanno scelto il loro candidato Sindaco per
le prossime comunali.
A proposito di Francesco…
ho tre grandi passioni: la mia
famiglia, i viaggi e lo sport. La prima è la mia linfa vitale, mi piace viaggiare
perché voglio conoscere gli altri e vedere cosa fanno, per imparare da loro.
Dello sport mi ha sempre entusiasmato la capacità naturale di aggregare ed
unire le persone, di farci conoscere le nostre potenzialità e di porci di
fronte ai nostri limiti, facendoceli accettare e talvolta superare.
Credo nel volontariato come momento
in cui condividere il proprio tempo con altri e in cui dedicare il proprio
tempo a chi ne ha bisogno. Penso che questa sia e debba rimanere un’attività
disinteressata di cui non fare pubblicità e che mal si mischia con la politica,
per cui non approfondisco...
Perché vorresti fare il Sindaco?
La risposta è molto semplice: amo la mia città, amo Saronno, lo dico
senza se e senza ma, non vorrei abitare da un'altra parte.
Penso che soprattutto nei momenti
difficili come quelli in cui viviamo non si possa rimanere seduti a guardare.
Che le cose siano così non vuol dire che debbano andare sempre così. Io
preferisco provare a cambiare piuttosto che lamentarmi, preferisco rimboccarmi
le maniche, visto che non perdonerei mai a me stesso il fatto di non averci
nemmeno provato .
Sono relativamente nuovo alla
politica, ma questo è per me il senso: rimboccarsi le maniche e perseguire il
bene comune, perché la società migliora se migliorano le condizioni di tutti,
non solo di alcuni.
Quali
sono le priorità per Saronno?
IL
PROGETTO: Rendere Saronno unica, perché diventi
luogo di attrazione, città vivace, fonte di crescita sociale ed economica per i
suoi cittadini.
Dobbiamo porci come obbiettivo di lungo
periodo quello di creare una governance
del territorio dalla quale derivi sicurezza, discendano servizi, si mettono
in moto le risorse.
Questa governance dovrà essere basata
su:
· la
valorizzazione delle aree dismesse:il PGT va in questa direzione, il futuro
della città dipende dall’utilizzo che si farà di queste che costituiscono un’ampia
fetta di territorio e che caratterizzeranno il volto di
Saronno per i prossimi 50 anni almeno. Dovremo favorire il giusto mix tra il legittimo interesse del privato
ma soprattutto l’interesse pubblico, perché le aree dismesse, una volta
recuperate, portino valore aggiunto e siano funzionali per il nostro comune.
· il proseguimento del rilancio del centro storico come cuore pulsante
della città tale da renderla viva, bella, qualificata e appetibile anche per
chi arriva da fuori. Il rilancio passa inoltre dal mettere a fattore comune i
"key factors" che Saronno può giocarsi, a partire dalla posizione
strategica sull’ asse delle FNM ed autostradale, considerando la presenza di gioielli artistici, architettonici
e soprattutto il tessuto vitale quale quello delle numerose associazioni (di
volontariato, ma anche di categoria) presenti sul territorio. Un concetto di
rilancio che affonda le radici nel tessuto locale, ne valorizza tutte le
specificità e vuole coinvolgere tutta la comunità, imprenditori locali e/o
commercianti compresi. Rimettiamo in moto le risorse!
· il recupero del
tessuto urbano esistente (es: interconnessioni
ciclabili anche con gli altri comuni) e
dei nostri immobili di prestigio.
IL SENSO DI COMUNITÀ: ciò che rende la
città più vivibile e sicura.
Questo si sviluppa:
· contrastando le diverse forme di illegalità
attraverso l’incremento delle azioni delle forze dell’ordine e combattendo
l’evasione e gli illeciti
· intervenendo sulla manutenzione, sul decoro e
sull’illuminazione della città che, divenendo più bella ed accogliente, invita
a viverla di più.
· investendo sulla prevenzione, coinvolgendo i
cittadini e il volontariato per una città a misura di famiglia e attenta al
disagio sociale.
IL PRESENTE DEI MENO GIOVANI ED IL FUTURO
DELLE NUOVE GENERAZIONI
In una società che si possa definire
civile ci si occupa di tutti i segmenti di popolazione. Sarà quindi
prioritario:
·
riuscire a
mantenere tutti i servizi esistenti a parità di prelievo fiscale in un contesto
nazionale con sempre meno risorse per gli enti locali;
·
sviluppare nuove
opportunità di socializzazione e di crescita per le nuove generazioni,
investendo maggiormente nella scuola, nella cultura, nello sport. Investire in
questo significa sicuramente ripartire dai fondamentali, significa dare una
sicurezza ai cittadini per i loro figli domani, significa "mettere a
reddito" qualcosa per cui Saronno è nota da sempre
·
lasciare spazio, anzi incentivare, la
creatività e la libera iniziativa. Tutto ciò avendo ben in mente che il lavoro non si crea per decreto ed il ruolo della
politica è infondere fiducia e favorire l’incontro tra domanda ed offerta di
lavoro.
Non sarà facile, il compito è arduo e ne
siamo ben consapevoli, ma altrettanto
motivati per imprimere la giusta accelerazione per il cambio di passo.