Non siamo soliti uscire con comunicati roboanti in quanto
preferiamo distinguerci per sobrietà dei
toni e riflessioni di contenuto che
possano ben evidenziare cosa pensiamo e cosa proponiamo per risolvere i
problemi. Preferiamo tenere un profilo
basso ed ascoltare, questo ci consente di essere credibili.
Pensavamo, o meglio auspicavamo fortemente, che le critiche,
spesso superficiali, di alcuni sull’ argomento sicurezza si fossero sopite con
le risposte che il Sindaco aveva in ultima istanza dato durante l’ultimo
consiglio comunale.
Non è stato purtroppo così! Continuiamo quindi ad assistere,
quasi basiti, ad accuse insensate nei confronti del Primo cittadino indicato
anche come responsabile per le disdicevoli scritte apparse negli ultimi giorni
contro la polizia locale, alla quale và la nostra solidarietà. Non è possibile
tollerare l’irrefrenabile e vanesio desiderio di apparire da parte di qualcuno
il cui unico obiettivo è alzare i toni ed il livello della polemica.
La preoccupazione che riguarda alcune zone è condivisibile
anche se rifiutiamo fermamente il bollo di città violenta e pericolosa per
Saronno. I dati che provengono dalla prefettura non dicono ciò e noi preferiamo
dare credito a questi!
Non riteniamo che l’uso esclusivo della forza possa bastare,
ne tantomeno pensiamo che un Sindaco sceriffo possa risolvere in via definitiva
le cose. Il problema và risolto e non spostato temporaneamente altrove. Le
telecamere hanno un utilità solo parziale perché se da un lato hanno una
funzione di deterrenza dall’altro consentono di intervenire solo quando il
reato è già stato commesso. E’ evidentemente improponibile anche mettere un poliziotto
all’angolo di ogni strada.
Cosa proponiamo noi?
Per sottrarre alcune zone al degrado dovremo fare in modo
che queste ritornino ad essere vive. Sembra una cosa molto semplice, molti,
quasi tutti la indicano come rimedio. L’iniziativa di tenere aperti i locali la
sera và innanzitutto incentivata e successivamente sostenuta con un attenta
valutazione delle eventuali lamentele che possano arrivare dai residenti,
distinguendo l’intolleranza del singolo dalla reale situazione di disturbo, e
non abbandonando a se stessi gli esercenti. La nostra visione di Saronno come
centro commerciale naturale và esattamente in questa direzione.
Oltre a ciò ci impegneremo affinché ci sia un’approvazione
rapida del regolamento di polizia urbana, l’insieme di quelle regole di cui ci
vogliamo dotare per normare la civile convivenza e che consideriamo passaggio
un fondamentale per la Città.
Queste sono le soluzioni che proponiamo e nuovamente, come
fatto in passato, rivolgiamo un accorato appello a tutti perché il confronto si
sposti su temi concreti. Speriamo che questa volta il nostro invito venga
accolto.
Francesco Licata @francodado